L’edificio in esame è una palazzina residenziale della metà degli anni ’60, costituita da quattro piani fuori terra, più un seminterrato. Allo stato di fatto, sono evidenti il degrado degli elementi di finitura che rivestono la facciata, degli elementi finestrati e dei grandi terrazzi dell’ultimo piano, responsabili di grandi dispersioni termiche.
Per ripristinare la corretta efficienza energetica, si prevedono i seguenti interventi: per la muratura esterna si abbina un cappotto termico in Stiferite con facciate ventilate in lana di roccia; viene poi implementato l’isolamento dell’estradosso e dei solai di balconi e terrazze, sempre in Stiferite; infine vengono sostituiti i serramenti, le tapparelle e la caldaia (che diventa ibrida).
Sul fronte rinnovabili, completano il progetto 60 pannelli fotovoltaici, con batteria di accumulo e colonnine di ricarica.
In gallery potete vedere le due proposte sviluppate dal nostro team: la prima, dall’approccio più moderno, con piastrelle di rivestimento in dimensioni maggiori e dettagli color bronzo; la seconda, più coerente con la preesistenza, con piastrelle di rivestimento di dimensioni minori e dettagli di colore verde.
Grazie al progetto Ecobonus il condominio torna ad acquistare valore e coerenza estetica, oltre a tornare nuovamente competitivo a livello energetico.
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