Casa Petrarca

Torino (TO), Italia

 

TIPOLOGIA

Interior Design

 

PROGETTAZIONE E DIREZIONE LAVORI

arch. Roberto Bongiovanni

 

DIREZIONE ESECUTIVA

 

ANNO

2020

 

CLIENTE

Privato

 

SUPERFICIE INTERNA

155 mq 

 

SUPERFICIE ESTERNA

155 mq 

Il progetto di ristrutturazione di questo appartamento nasce dall’esigenza della proprietà di accorpare due unità abitative prima separate e dalla volontà di mettere in comunicazione questi spazi con il lastrico solare soprastante. 

La nuova distribuzione degli ambienti vede come protagonista il lungo corridoio centrale, uno spazio dinamico che in certi tratti ha il solo scopo di consentire l’accesso alle varie stanze ma in altri si espande accogliendo diverse funzioni. La sua geometria longitudinale definisce l’assetto dell’intera casa, dividendo l’ampia zona giorno, che ne riprende la forma allungata, dalla zona notte e garantendone una comoda fruizione. Fulcro di questo spazio è la nuova scala, la quale collega l’appartamento al lastrico solare rompendo la dimensione orizzontale dell’abitare e inondando di luce naturale gli spazi sottostanti. Oltre all’ampia superficie vetrata presente nel torrino, infatti, il solaio di vetro progettato all’arrivo della scala garantisce il passaggio dei raggi solari fino al piano inferiore.

Dal punto di vista stilistico, l’attenta ricerca legata ai materiali e alle finiture ha conferito alla casa un aspetto elegante ma anche contemporaneo, in un continuo gioco di contrasti e citazioni. Il corridoio centrale è l’emblema di questa contrapposizione tra storico e moderno: da un lato, infatti, la parete che da sulla zona giorno e che riprende il ritmo regolare di pieni e vuoti delle porte finestre in facciata è rivestita in pietra, citando lo stile razionalista italiano dell’edificio e la sua matericità; dall’altro, invece, i volumi contenenti gli spazi di servizio, dalle forme frammentate, sono rivestiti da una lamiera microforata che li unisce e conferisce loro un carattere fortemente contemporaneo. Allo stesso modo le finestre del torrino, al piano superiore, ripropongono in chiave contemporanea la scansione dei vecchi serramenti grazie ad una stampa serigrafica applicata sulle grandi vetrate. La cura dei dettagli, d’altro canto, ha contribuito a definire spazialità insolite, come la libreria del piano superiore che posta in prossimità della scala, al di sopra del solaio vetrato, funge anche da parapetto della scala. 

Anche la pavimentazione viene studiata accuratamente, in modo da mettere in evidenza le nuove spazialità definite del progetto: cambiando la direzione della posa del parquet, si creano dei “tappeti” che evidenziano la scansione delle aperture tra corridoio e soggiorno e legano i due spazi.

In esterno, il lastrico solare spicca per la presenza di materiali differenti, dal gres al parquet, dalla ghiaia agli spazi a verde, i quali ne costituiscono la pavimentazione e non solo. Il legno, infatti, in alcuni punti avvolge gli elementi di arredo (una cucina, una seduta, alcune fioriere) facendoli apparire come un’estensione della pavimentazione. Una struttura a travi aggettanti e cavi tesi, in ultimo, garantisce una piacevole ombreggiatura nei mesi estivi grazie alle piante rampicanti che vi crescono al di sopra.