Casa Cavour

Torino (TO), Italia

 

TIPOLOGIA

Interior Design

 

PROGETTAZIONE E DIREZIONE LAVORI

arch. Roberto Bongiovanni

 

DIREZIONE ESECUTIVA

 

ANNO

2017

 

CLIENTE

Privato

 

SUPERFICIE

140 mq 

L’intervento di ristrutturazione di questo alloggio, situato sulla collina torinese, rivela una particolarità unica: la scoperta del suggestivo solaio ligneo settecentesco, precedentemente celato da un contro-soffitto in tavelloni. Il legno è stato sottoposto a sabbiatura e trattato con impregnanti, prestando attenzione a una leggera tinta per fissare il colore sbiancato naturale del legno invecchiato che non era mai stato verniciato.

Cavour

Il soffitto, elemento di continuità negli ambienti della cucina e del soggiorno, è indubbiamente il punto focale della casa, un elemento di rilevanza per il quale è stato sviluppato un progetto appositamente cucito su misura. Con l’obiettivo di bilanciare l’imponente presenza del soffitto, nella zona cucina e pranzo è stata applicata una carta da parati di Wall&Decò con un motivo floreale in scala gigante, L’intento era di arricchire ulteriormente lo spazio anche nella dimensione verticale. 

Nel soggiorno è stato progettato un mobile contenitore realizzato in acciaio corten arrugginito e oliato, che occupa un’intera parete, conferendo un carattere distintivo all’ambiente. Nell’area ingresso, due elementi “storici” come il lampadario e il cassettone sono riportati al contesto contemporaneo con l’utilizzo del vetro acidato, che separa l’ingresso dalla biblioteca.

La storia di questa scatola architettonica e degli oggetti d’epoca dei proprietari si intreccia costantemente con elementi contemporanei, creando un dialogo acceso in cui le parti coinvolte si confrontano su un piano di parità e giustapposizione costante. Questo si manifesta anche nel bagno padronale, dove lo specchio storico è appeso su uno specchio nuovo su misura, o nella camera da letto, dove il letto è impreziosito da un baldacchino in ferro arrugginito che dialoga con l’antica porta, ancora dotata del suo chiavistello.

A livello distributivo, l’alloggio dispone di due ingressi, uno dalla scala condominiale e l’altro dal giardino. Il nostro intervento mette in luce le peculiarità della preesistenza, facendola riemergere da un sonno durato a lungo, portandola a raccontare una storia: quella dei proprietari, che con tenacia hanno desiderato questo equilibrio armonico tra gli elementi storici e quelli contemporanei proposti, creando un ambiente unico e affascinante.